Inner Hate «Reborn Through Hate» (2017)

Inner Hate «Reborn Through Hate» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
13.05.2018

 

Visualizzazioni:
1697

 

Band:
Inner Hate
[MetalWave] Invia una email a Inner Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Inner Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Inner Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Inner Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Inner Hate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Inner Hate

 

Titolo:
Reborn Through Hate

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniel Ferrara :: Guitar, Vocals
Mattia Amodeo :: Bass
Vincenzo Lombardi :: Drums

 

Genere:
Thrash / Death Metal

 

Durata:
17' 23"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
15.12.2017

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Bel secondo Ep per i thrashers da Caltanissetta Inner Hate, che risorgono dopo qualche leggero problema di formazione, e che ci propongono un grande esempio di thrash old school abbastanza sporcato dal death/thrash old school condensato in neanche 17 minuti e mezzo di musica tanto schietta e irriverente quanto potente, che rende “Reborn through hate” paragonabile a uno shot di superalcolico: si apprezza per il colpo in testa che ti dà immediatamente e si assume tutto d’un fiato.
Ed è proprio così l’ascolto di questo mini cd, con una opener “Sentenced to Damnation” potente e influenzata da certi Possessed che ti predispone più che bene all’ascolto, coadiuvato da una parte ritmica che emerge prepotente in “Unholy cross of death” con ulteriori richiami ai Sarcofago per via di una componente death ancora più marcata che rende il brano un po’ più maligno. I due brani conclusivi, tuttavia, si discostano da questa influenza e propongono una musica più tipicamente thrash old school, dove sono gli Onslaught a prevalere, con una serie di affondi più tipicamente metal, semmai intervallati da parti più macabra che ammantano “Time to kill”. Termina l’ascolto del disco e personalmente non ho potuto resistere alla voglia di rimettere l’Ep da capo.
In conclusione: “Reborn through hate” è, tanto per citare il titolo dell’album, il frutto di una band che di odio ne ha tanto e che te lo sbatte in faccia senza pietà. Se i vostri ascolti preferiti sono il thrash/death old school tipo Assaulter o Downfall, il secondo Ep degli Inner Hate è secondo me un acquisto obbligatorio, raccomandabile in egual misura sia agli amanti dello speed/thrash che a chi vuole una buona release di Death old school. E ora sotto con il full length!

Track by Track
  1. Sentenced to Damnation 80
  2. Unholy cross of death 80
  3. Time to kill 80
  4. Reborn through hate 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 13.05.2018. Articolo letto 1697 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.